Anna Maria Cini


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Cosa è l'obedience ?

Sport - OBEDIENCE

Cos'è l'obedience ??

Difficile da spiegare. Se uno vede il regolamento è solo una serie di esercizi di obbedienza che partono da una base sufficientemente facile in debuttanti ad esercizi complessi in classe tre. In realtà dietro c'è molto di più. Per vincere una gara il cane deve essere veloce ma precisissimo, entusiasta ma non "fuori di testa", attento a te ma pronto ad aprirsi e a guardarsi in giro per localizzare box, direttivo, ecc.
La cosa che rende speciale l'obedience è che non hai "aiuti" esterni. Provo a spiegarmi. Se fai agility il tuo cane si divertirà in breve per il solo gusto di saltare e quasi sempre potrà essere guidato anche da un altro. Diciamo che è automotivante.
Se fai coursing, racing, prove di caccia, prove di IPO (utilità), prove per retriever, sheepdog baserai il tuo lavoro sulle doti naturali del cane selezionate al massimo dall'uomo.
Ma se fai obedience sei solo tu e il tuo cane, il tuo rapporto e la qualità del tuo lavoro con lui.
Ti metti a nudo nei tuoi pregi e nei tuoi difetti. Impari a cogliere le minime sfumature positive e negative, ad analizzare il tuo comportamente e come questo "agisce" sul tuo cane, impari a guardare ogni suo movimento, ogni suo atteggiamento, ogni suo sguardo per capire se stai creando problemi, se generi stress, se stai costruendo veramente un'abilità, se generi entusiasmo, se siete veramente un binomio.
Impari che ad ogni tuo minimo gesto, movimento, posizione di premio, stato d'animo corrisponde una reazione del tuo compagno peloso.
Impari soprattutto che il 99,99999999999999 % delle volte il cane è stato perfetto, ha fatto solo quello che tu gli hai fatto fare o gli hai insegnato o gli hai trasmesso emotivamente e che tu come al solito hai sbagliato.
E' dura mettersi sempre in discussione ma è proprio lì che cresci sia a livello cinofilo che umano.
E quanti pensieri per qualcosa che non va, quante analisi ma quanta gioia quando hai risolto, ti senti una cosa sola con il tuo rospetto, ti senti veramente un leader ma nel senso positivo del termine, quello che ha guidato l'altro membro del branco alla risoluzione di un problema guardandosi negli occhi e nell'anima.

Mi ricordo una cosa carinissima che mi è capitata in classe uno con Velvet al debutto.
Salto andata e ritorno. Con Velvet ho il front (cioè il cane si siede prima esattamente centrale e vicina di fronte a me poi faccio la rimessa al piede) per poter fare anche IPO mentre in obedience non sarebbe necessario.
Velvet è piccetta, ha appena un anno ed è al suo debutto. La gara sta andando benissimo, lei è allegra, felice, sicura di sè.

Arriviamo al salto. Lei parte, torna ma dal troppo impeto atterra letteralmente sui miei piedi per cui non riesce a mettersi al front perfettamente dritta ma leggerissimamente storta. Io penso dentro di me sorridendo : "è storta, ero troppo sotto". Lei mi guarda in faccia e in un centesimo di secondo capisce che non è perfetta, sono sicura che pensa "per mamma non è ok, ora lo rifaccio bene" e infatti riparte da sola, salta, ritorna e si mette perfettamente al front, dritta, con il mento appoggiato e gli occhi e la bocca che ridono "contenta mamma ? Sono PERFETTA !!"
Grandi risate generali, tentativo di corrompere il giudice per darmi 20 punti invece che dieci. Tentativo fallito, zero punti, ma che soddisfazione !!!


Quando si comincia ??? Da subito o da grandi... Onice ha cominciato a quasi quattro anni, Velvet ha cominciato appena nata... Ritengo che sia importantissimo partire con il piede giusto seguiti da qualcuno che ha esperienza diretta di questa disciplina, che gareggia lui stesso e che porta allievi in gara. E' importante perché come spiegato sopra non è una semplice obbedienza, bisogna saper costruire gli esercizi in modo che vengano amati dal cane e dal conduttore, che siano pieni di gioia ma allo stesso tempo di precisione. Quindi non affidarsi a centri che dicono "facciamo obedience"(magari pure scritto obbedience) e in realtà fanno obbedienza di base…

Il Pastore Belga e l'obedience

Se nei paesi scandinavi e in altri paesi europei l'obedience è praticata da tutti soprattutto nelle classi basse come ottima "scuola" per ogni cane e conduttore, è indubbio che ci siano delle razze particolarmente predisposte. Se guardiamo i vari campionati del mondo o europei di specialità troviamo che i cani che gareggiano sono in altissimo numero border e subito dopo i nostri pastori belgi con la sporadica presenza di altre razze (golden, kelpie).
La disciplina infatti richiede ad alti livelli cani estremamente reattivi, con un'ottima predisposizione all'apprendimento, temperamentosi e generosi. Tutte doti che non mancano certo ai pastori belgi ben allevati. Mentre il border è però portato a lavorare più per il piacere del lavoro in sé, i nostri belgi hanno quella dote che a me personalmente fa battere il cuore: il rapporto esclusivo e magico che sanno creare con il proprio compagno umano, il lavorare veramente per te e con te più di qualunque altro cane. E l'obedience sembra proprio una disciplina fatta per ampliare e mostrare a dismisura le qualità caratteriali e questa magia di comunione tra noi e i nostri pastori.
A livello mondiale è da ricordare la presenza costante nella nazionale svizzera di pastori belgi malinois, così come diversi tervueren e malinois che hanno ben figurato nelle nazionali norvegesi, finlandesi e olandesi. Proprio negli ultimi anni un malinois svizzero di linea da lavoro (Joko La Cour d' Agibert) che ha sempre gareggiato ad alti livelli anche in utilità ha ottenuto un terzo posto individuale al campionato del mondo in Croazia ed insieme ad altri malinois ha contribuito ai podi degli ultimi anni della squadra svizzera.

In Italia si sono distinti sia a livello nazionale che internazionale cinque malinois, due di linea da lavoro (Onice La Maschera di Ferro e sua figlia Velvetgun La Maschera di Ferro) e tre di linea da bellezza (Helzane du mas des Lavandes, Melampo di Casa Colomba e suo figlio Tin Tin di Casa Colomba).

Helzane du Mas des Lavandes (Elliot du Buis d'Aps x Evane du mas des Lavandes) con la sua conduttrice Rosella Garini nel 1998 ha fatto parte della squadra Enci che per la prima volta ha partecipato ai Campionati Europei della disciplina. In quel campionato tenutosi a Genova la squadra italiana si classificò terza malgrado la scarsa esperienza dei conduttori e dei cani che in pochi mesi erano stati preparati per un appuntamento così importante. Ha partecipato anche a Milano 2000. Helzane è stata anche agility2 e ipo1. E' scomparsa nel 2005.

Melampo di Casa Colomba (Panja de Romanin x Picci di Casa Saronni) con il suo conduttore Maurizio Romanoni è stato uno dei pionieri della disciplina nel nostro paese. Ha partecipato ai seguenti mondiali/europei FCI : Nizza 1999, Milano 2000, Oporto 2001, Amsterdam 2002, Dortmund 2003 oltre al mondiale FMBB 2003 a De Haan.
Melampo è stato anche campione europeo, italiano e sociale di bellezza e agility3. E' scomparso nel 2008.

Onice La Maschera di Ferro (Lohr La Maschera di Ferro x Elloa de la Noaillerie) con la sua conduttrice Anna Maria Cini è stato il primo cane no border a diventare campione italiano di obedience. Ha partecipato sempre in squadra nazionale ai mondiali FCI a Dortmund 2003, Europei Torino 2004 e Austria 2005 oltre al mondiale FMBB 2003 a De Haan. Onice è anche migliore di razza al campionato sociale di bellezza, agility2 (2 ecc. su 3) e IPO1 (MB 97 ecc. in attacco)


TinTin di Casa Colomba (Melampo di Casa Colomba x Malines de la Terre Aimee ) con il suo conduttore Maurizio Romanoni è stato il secondo soggetto no border a diventare campione italiano di obedience. Ha partecipato a titolo individuale ai campionati europei di Torino 2004 e in squadra agli Europei in Austria 2005, Poznan 2006 e Croazia 2007. TinTin è anche campione italiano e sociale di bellezza, Tanc su gregge.


Velvetgun La Maschera di Ferro (Gismo v.d. Bosen Buben x Onice La Maschera di Ferro) con la sua conduttrice Anna Maria Cini ha vinto il primo trofeo Enci di Obedience davanti a tutti i border. Ha partecipato in squadra ai campionati europei in Croazia 2007 e a Stoccolma 2008. Velvetgun è anche IPO3, campione italiano e sociale di bellezza, Tanc su gregge, miglior soggetto selezionato (AAA).

Erak La Maschera di Ferro (Solero des Teutones x Velvetgun La Maschera di Ferro) con la sua conduttrice Anna Maria Cini ha vinto la finale della De Reus Cup di obedience, è Campione Italiano di obedience (in omologazione). Ha partecipato in squadra ai campionati mondiali 2012 in Austria.

I Border Collie di cui mi sono innamorata....

Ero presente come spettatrice ai mondiali di obedience a Milano nel 2000. Ero molto incuriosita da questa disciplina nuova in Italia, avevo già fatto alcuni stage ma non era ancora scattata nessuna scintilla, perchè non avevo capito cosa si nascondeva dietro una sequenza di esercizi... Ero lì in tribuna ed è entrata lei, una borderina praticamente smooth, svedese di nome Young Pauls Mitzi II con Akerberg Sofie.

L'inizio non è stato dei migliori, la condotta non era certo il suo forte, ma poi è stata un'esplosione di gioia, di allegria, di velocità, di precisione, il tutto "condito" da una coda che andava a mille, con gli occhi che splendevano felici. E grazie a lei è nato l'amore per l'obedience, spero di riuscire prima o poi a mettere il filmato della gara che ho su VHS e che conservo gelosamente. E tanti cani scandinavi molto forti, veloci hanno nel loro pedigree questa borderina fantastica !!!

In Italia invece ci sono diversi Border Collie che mi hanno fatto battere il cuore e a cui sono affettivamente molto legata, per correttezza parlo solo dei cani purtroppo ormai anziani, alcuni dei quali sono scomparsi.


Comincio da Nicola Giraudi con Super Shep (Dreamofireland), cane che con Mitzi condivideva tante cose, velocità assoluta, piacere enorme a lavorare, riporti stratosferici, chiamate altrettanto stratosferiche. Inoltre Shep ha saputo essere estremamente competitiva in Agility e Flyball, partecipando a vari mondiali con ottimi risultati. E' campione italiano di obedience e agility. Per colpa della descriminazione, a fronte di una gara perfetta ed emozionante, a Torino non è riuscita a salire sul podio, mentre nel 2003 in Germania fece il secondo di giornata arrivando decima nella classifica individuale.

E come scordarsi la dolcissima Twiny (Midnightsummer), anche lei ho avuto l'onore e il piacere di conoscerla e coccolarla, purtroppo non c'è più, lasciando un grandissimo vuoto nella sua compagna umana Gabriella, ma anche in tutti quelli che, come me, sono stati sempre salutati con estremo entusiasmo e gioia di vivere. La stessa gioia ed entusiasmo che Twiny sapeva mettere in ogni sport, che fosse obedience, agility, flyball, protezione civile, prove naturali... Twiny ha partecipato varie volte ai mondiali ed europei di obedience e flyball, è stata campione italiano e norvegese di obedience, indimenticabili i suoi direttivi e le sue descriminazioni. Ma indimenticabile era soprattutto la sua espressione sempre felice, quelle sue orecchiette e quegli occhi sempre brillanti. In questo link potete trovare un saluto ed omaggio sicuramente migliore del mio


Per una "esteta" come me della condotta era impossibile non innamorarsi della blue-merle di Nicoletta Bellucci, Eileen, una border che, per tanti aspetti, aveva molto in comune con la mia Onice, spesso le nostre gare di selezione sono state separate da pochi punti, una volta addirittura da 0,5... alla fine io e Nicoletta siamo diventate molto amiche così come i nostri cani, Onice spesso si è sentita in dovere di farle da guardia del corpo. Adesso fa tenerezza vederle insieme, vecchiarelle e con qualche acciacco... Eileen è campione italiano di obedience ed è stata anche lei convocata per mondiali ed europei dove spesso ha ottenuto l'eccellente. Indimenticabile il campionato europeo di Torino dove Eileen con Nicoletta si è classificata nona individuale ottenendo in condotta lo spendido punteggio (credo mai eguagliato) di 10-10-9,5 !!!

Un super Golden retriever

Mondiali di Stoccolma. Entra il norvegese Brustad Trond con il suo golden di nome Doubleuse Cloudberry ed improvvisamente scende il silenzio, praticamente tutti gli altri concorrenti hanno lo sguardo rivolto sul campo di gara, conosciamo il cane che stà per entrare, sappiamo cosa è in grado di fare, sappiamo che spettacolo sa regalare, il pubblico non lo conosce, ma dopo pochi passi l'attenzione e gli applausi sono tutti per lui. Il punteggio non sarà altissimo, anzi, ma questo golden uscirà tra le ovazioni. Si saprà rifare con il punteggio nel campionato del mondo successivo a Bratislava dove ottiene un bellissimo secondo posto.
Ecco il video, per me questa è l'Obedience !!!!!!!!!!!!!




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