Io, Teem e Valeria - Anna Maria Cini

Tanti anni fa mi chiamò una mia amica allevatrice di border collie, Elisabetta Riccardi Cambiani (allevamento Gingerbell) perchè c'era una ragazza di Pisa che aveva appena preso una borderina e non aveva le idee chiare di cosa farle fare e quindi voleva che venisse da me. Questa ragazza si chiamava Valeria Maranò e per venire da me doveva farsi due km. a piedi, prendere due treni e poi io andavo a prenderla alla stazione con il mio furgone.

Pensavo sinceramente che sarebbe durata un mese si e no e invece...

Invece da lì è nata la migliore amicizia che ho mai avuto e che mai credo riavrò.

Valeria era una ragazza speciale, non è facile descriverla, ma aveva veramente un'anima speciale, era divertente, leggera e profonda, era sincera e diretta, era una persona di cui ti potevi fidare al 100%, un po' mi sentivo la sua mamma e un po' ero io invece sua figlia... Insieme abbiamo cresciuto la sua borderina Summy (Gingerbell Midsummy) fino a portarla ai mondiali di tutte le razze di obedience a Parigi.

Valeria poi si era trasferita in Piemonte, ma la lontananza non aveva minimamente intaccato la nostra amicizia, ci vedevamo spesso e ci sentivamo per ore al telefono.

Summy venne poi accoppiata con un cane che conoscevo e apprezzavo e nacque una bella cucciolata. Quando i cuccioli avevano circa 50 giorni Valeria mi chiamò ed insieme ad Elisabetta vennero a trovarmi a Lucca per farmi vedere i cuccioli. L'obiettivo di Valeria era di farmi prendere uno di essi, che effettivamente aveva delle caratteristiche che amavo, ovvero una immensa passione per il gioco e una morbosità sull'uomo (come suo padre).

Mi ricordo benissimo la mia frase "no no, non voglio un border adesso e comunque non lo voglio grosso e peloso come quel cucciolo lì".. e fu così che Valeria si tenne quel cucciolo, il suo nome familiare Teem.

In realtà Valeria non si mise mai a lavorare veramente quel cucciolo, poco tempo e lui non facilissimo, in più era molto presa da sua madre Summy che continuava invece la sua carriera agonistica.

Mi ricordo benissimo che alla finale delle selezioni per i mondiali a Torino in cui Valeria e Summy erano entrate e per poco non andavano di nuovo al mondiale parlammo lungamente e lei mi promise che si sarebbe dedicata a Teem e che lo avrebbe portato in classe tre di obedience.

Poco più di un mese dopo ricevetti una telefonata, una telefonata che ricordo ancora con una angoscia incredibile, Valeria era in coma. Ricordo la corsa in ospedale, i momenti con i suoi amici più stretti, con la famiglia, la speranza e invece il destino assurdo, Valeria non c'era più.

I suoi cani erano ancora una parte di lei, avevano bisogno di qualcuno che li amasse, che li aiutasse a superare questo vuoto immenso che era prima di tutto in noi. Elisabetta decise a chi e chi e fu così che con me a casa dopo la cerimonia funebre venne Teem. Uno strano destino...

Subito dopo c'è stato il mondiale a Torino di obedience, Summy ha partecipato con me alla cerimonia iniziale, Valeria è stata commemorata, è stato un momento moltro struggentte

Non è stato facile all'inizio, lui che era un po' sempre in competizione con Erak, io che non riuscivo forse ad essere una vera guida per lui, malgrado conoscesse me, i miei cani, la mia casa... Per me però all'inizio era come se fosse in prestito, in pensione, era il cane di Valeria..

Poi ho deciso di cominciare a lavorarlo, per fargli fare qualcosa ed avvicinarlo a me prima di tutto e per seconda cosa per adempiere a ciò che ci eravamo dette nelle ultime telefonata, portare Teem in tre di obedience.

Ed è stato così che, dopo averlo avuto con me a maggio, a settembre scopro che c'è il mondiale di obedience Hovawart proprio nella città che Valeria amava di più.. Quale miglior posto per debuttare ? Ed è stato così che io e Teem abbiamo debuttato lì, vincendo con una bellissima gara. Da lì ci sono state altre gare, classi due vinte con un bel punteggio, ma voglio soprattutto ricordare la gara di obedience in memoria di Valeria, dove Teem ha vinto la due e sua sorella Nina ha vinto la tre davanti ad Erak.

Ora stiamo preparando la tre, con un piccolo sogno, non so se si realizzerà ma comunque il rapporto tra me e Teem è cambiato, adesso siamo una squadra, diciamo che siamo passati da essere in prestito ad essere in comproprietà con Valeria, perchè ogni volta che vedo lui non posso non pensare a lei.

Intanto a giugno 2017 sicuramente Valeria avrà gioito da qualche parte lassù. La figlia della sua Summy, Nina, con una delle sue migliori amiche Anna Scelsa ai mondiali fci di obedience in Belgio ha fatto il primo posto di giornata e il quarto posto in finale.

CIAO VALERIA E GRAZIE DI TUTTO

Teem a sx e sua madre Summy a dx

Valeria con la "nostra" amatissima Velvet

Io e Valeria, una foto simbolica che mi ricorda la nostra unione per me perfetta