Io ed Erak - Anna Maria Cini

Erak è uno strano miscuglio, cane di una docilità pazzesca con una straordinaria motivazione sul lavoro, determinato al limite della pazzia. In gara ha sempre dimostrato di fregarsene altamente di dove era, in che condizione psicologia ero io, l'importante era fare, lavorare, correre, divertirsi.

E' stupendo portarlo in gara, veramente bello, non perde mai un attimo la concentrazione su di te, è sempre lì al massimo delle sue possibilità. riuscendo sempre a far divertire me e anche gli spettatori.

Quello che è pazzesco che dopo 8 pagine di libretto di lavoro piene di gare lui è sempre lo stesso, fa SEMPRE esattamente ciò che ha imparato e lo fa al massimo di quello che sa fare e questo SEMPRE, gara dopo gara, MONDIALE dopo mondiale.

Entri in gara e sai che puoi contare sempre su di lui, che lui sarà sempre con te e per te, sembra che sia quasi lui a dirmi "andiamo, io ci sono al 200%, non ci sono problemi!!"

Occhi negli occhi costantemente, sempre... Perchè gli sguardi che lui mi dà nella vita, gli sguardi che lui mi dà nel lavoro sono emozione allo stato puro.

E credo che sia questo che ha spinto i giudici a farmi tanti complimenti e nel mondiale 2013 a darmi il premio quale miglior binomio..

Lavorare con lui è la cosa più bella che potrei desiderare, se c'è una giornata che sono stanca, che sono depressa, comincio a lavorare con lui e tutto passa !

La sua condotta è un po' estrema, magari delle volte anche i riporti, il box è velocissimo ma allo stesso tempo è capace di contenersi per fare delle belle posizioni.

In attacco è super, velocità estrema nelle entrate, morso fermissimo e forte NATURALE.

Nessun lavoro sulle sue prese, non è mai stato necessario, eppure io lo lascio pasticciare agli stage, agli allenamenti, per me può giocare con chiunque e con qualunque cosa, tanto non esiste che cambi una presa, che muova anche un secondo la bocca, che ammorbidisca la sua forza, devo solo evitare entrate e lanci perchè lì si può far male e far male, visto che entra con tutta la forza, la velocità e la potenza che ha e ovunque sia il gioco o l'oggetto da mordere !

L'abbaio poco da malinois, profondo e grave fin da piccolissimo, sempre eccellente in gara.

E in soccorso ? abbiamo cominciato da poco in superficie e macerie, ma lui è incontenibile, viaggia come se non ci fosse un domani, cerca con una determinazione feroce, non pensando mai a se stesso, per lui è importante solo l'obiettivo, infatti ogni tanto mi torna un po' ammaccato, perchè per lui non esiste cercare la strada più facile, esiste arrivare allo scopo

In casa è un tesoro, sempre appiccicatissimo a me, sempre a dare bacini e cercare coccole. Con mamma Velvet aveva un rapporto particolare, era come se avesse tre mesi, Velvet lo puliva, lo leccava tutto anche per più di venti minuti e lui restava lì con l'espressione beata e gli occhi socchiusi. Poi ricompensa alla mamma con una bella ciucciata alle sue orecchie.

Questo modo di coccolarsi incredibilmente si è trasferito dopo la morte di Velvet a sua figlia Just...

Ma la cosa che impressiona di più di Erak è la sua solidità, una solidità di testa pazzesca, che lo rende uno dei cani di cui la gente si fida di più in assoluto, malgrado la sua forza, malgrado la sua potenza e il suo fisico.

Non ha problemi con cani maschi, con cani femmine, sicuro di se stesso non risponde neppure alle provocazioni..

Esempi ? Quando è arrivato il border collie Teem della mia amica Valeria dopo la sua morte, beh Teem ha cercato in tutti i modi di provocarlo, lui un po' non se ne accorgeva :-) un po' lo ignorava come se non esistesse e se lui insisteva ancora di più semplicemente Erak guardava me.

Oppure mondiali a Mosca, macchina senza kennel, tre maschi dietro insieme tra cui appunto Erak, tutti e 3 che hanno montato e una femmina in calore davanti, tutti liberi, zero problemi, malgrado il contatto ravvicinato fuori e dentro l'auto.

Oppure Ikram e Just in calore nei giorni giusti, monta con Ikram in libertà in pochissimi secondi durante uno stage, la sera in albergo 2 maschi e 2 femmine in calore liberi insieme sul letto a dormire con me.

Per ora veramente non potevo chiedere di più, oddio visto che sono un po' nanetta, magari se era lui un po' più basso…